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oggi pomeriggio ho ricomprato la 2028 venduta ieri ( primo giro).
volevo venderla in chiusura ma ho deciso di tenerla. -
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io oggi ho concluso l'acquisto della 2022, 10 lotti e mi fermo, aspetto il rimborso
circa 17k lordi di gain avendo un pmc sui 98.33. -
.io oggi ho concluso l'acquisto della 2022, 10 lotti e mi fermo, aspetto il rimborso
circa 17k lordi di gain avendo un pmc sui 98.33
se ti swappano in azioni, diventi socio di maggioranza
io 2lotti di 2022 ( presi ieri) e oggi primo lotto sulla 2028. -
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ankio solo 22 oggi altri 2 lotti sotto 98.
sono con 4 lotti a 98.25 di pmc. -
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io ho preso 1 lotto di 2028 a 88.05
ci vado piano, dato che non sono così ricco come volti di voi. -
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primo ingresso con 3 lotti sulla 22
non ho voglia di incasinarmi la vita con la 28. -
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io solo 22 in accumulo come molti di voi . -
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Saipem: polo unico con Maire Tecnimont per salvataggio (Rep)
02/02/2022
ROMA (MF-DJ)--La deriva di Saipem potrebbe riportare in auge un progetto preparato dal Tesoro gia'' da anni, per integrare l''ex controllata Eni con Maire Tecnimont e creare, con l''aiuto della Cdp, un polo italiano dell''ingegneria. Un''idea simile a quella resa possibile da Cdp coordinando Salini, Impregilo e Astaldi, tra il 2013 e il 2018, per fare di Webuild il polo italiano delle costruzioni. Lo scrive La Repubblica aggiungendo che Eni e Cdp, i due soci forti con quote del 30,5% e del 12,5%, hanno iniziato ad analizzare il caso Saipem dopo il profit warning di lunedi''. Il primo problema e'' chi paghera'' l''aumento di Saipem, perche'' la perdita 2021 obbliga a ricostituire il capitale minimo di legge. Gli operatori, tra cui Bestinver, stimano una perdita netta sui 2 miliardi, da colmare con una nuova iniezione di fondi che Equita stima in un miliardo. arduo che Eni, che rese autonoma Saipem nel 2015, voglia puntarci ancora. Diverso per Cdp, che ha a cuore un settore strategico e le sorti dei 32 mila dipendenti. Anche per questo potrebbe rispuntare la tela con Fabrizio Di Amato, presidente di Maire Tecnimont e suo primo socio (51%). Il gruppo di costruzioni e impianti vale in Borsa 1,39 miliardi, da lunedi'' piu'' della rivale Saipem (1,35 miliardi). Di Amato e'' imprenditore di visione, che ha mire di crescita estere (come in Russia), e il gruppo avrebbe un''alta compatibilita'', e sinergie di scala, con le divisioni ingegneria e costruzioni di Saipem.. -
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presi altri 2 lotti di 2022 a 95.80
è panico totale. -
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bombardano anche la 22, meglio . -
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dopo aver letto il Che mi son convinta che la 22 non rischia niene, oggi 2 lotti per me a 96,10
grazie ancora a tutti Voi, speriamo che non ci. -
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io attendo.per me non abbiamo ancora visto scorrere il sangue, nemmeno sulla 22. . -
.io attendo.per me non abbiamo ancora visto scorrere il sangue, nemmeno sulla 22.
non credo, se la 22 scendesse sotto 90, allora non abbiamo capito nulla e ci asfaltano
per me dai prezzi di oggi la 22 può solo risalire
road to CENTO. -
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Saipem: salvataggio in 3 tappe (MF)
03/02/2022
MILANO (MF-DJ)--La partita andra'' chiusa a stretto giro, possibilmente entro il 23 febbraio quando Saipem dovrebbe presentare il preconsuntivo dell''esercizio 2021, prima dei dati ufficiali che saranno resi pubblici il 14 marzo. Sul tavolo dei due maggiori azionisti, Eni (30,5%) e Cdp (12,5%), sarebbe arrivato il documento informativo sulla strada da seguire per tenere in piedi Saipem. Il consiglio d''amministrazione di Cdp ha iniziato a parlarne ieri nel board convocato a borsa chiusa. Da parte di Eni e Cdp, si aspetterebbe anche che prima Saipem completi e presenti una revisione gestionale e industriale, settore per settore. E comincia anche a circolare un''ipotesi, e cioe'' che, se vorra'' predisporre un piano di ristrutturazione, l''ad Francesco Caio potrebbe ritrovarsi affiancato da uno o piu'' manager di fiducia degli azionisti pubblici. Una road-map preliminare e'' stata messa a punto da Caio, e condivisa nel cda straordinario di ieri. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, si tratta di un documento basato su tre capisaldi: ricapitalizzazione, con importo ancora aperto (la forbice e'' da 1,5 a 2,5 miliardi di euro); ristesura del piano industriale con impairment delle commesse e definizione dei pending revenues, ovvero gli extra-costi emersi per variazioni o reclami durante l''esecuzione dei progetti; lettera di waiver alle banche per ottenere la rinuncia a chiedere il rimborso anticipato dei crediti (si veda anche MF-Milano Finanza di ieri). Per il primo e l''ultimo punto, aumento di capitale e trattativa con le banche, serve ovviamente il placet di Eni e Cdp. Per convincere le banche, invece, non occorrono garanzie da parte dei due principali azionisti, ma certo viene valutata la loro disponibilita'' a supportare Saipem con una nuova iniezione di liquidita''. Tra i 17 istituti di credito interessati, ci sarebbero Banca Imi/Intesa Sanpaolo, Citi, Deutsche Bank, Mediobanca e UniCredit, che avevano sottoscritto la linea di credito revolving di 1,5 miliardi di euro con scadenza 2020, abbassata poi a un miliardo di euro ma con scadenza allungata a luglio 2023. Ogni intervento di supporto e salvataggio, filtra da Cdp, verra'' deciso in coordinamento con Eni, e con la massima attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali della societa'' di servizi ingegneristici, che da'' lavoro a 32mila persone.
Primo Ingresso pesante sulla 2028, fino a ieri ero solo sulla 2022.
Road to 100 per entrambe. -
.Saipem: salvataggio in 3 tappe (MF)
03/02/2022
MILANO (MF-DJ)--La partita andra'' chiusa a stretto giro, possibilmente entro il 23 febbraio quando Saipem dovrebbe presentare il preconsuntivo dell''esercizio 2021, prima dei dati ufficiali che saranno resi pubblici il 14 marzo. Sul tavolo dei due maggiori azionisti, Eni (30,5%) e Cdp (12,5%), sarebbe arrivato il documento informativo sulla strada da seguire per tenere in piedi Saipem. Il consiglio d''amministrazione di Cdp ha iniziato a parlarne ieri nel board convocato a borsa chiusa. Da parte di Eni e Cdp, si aspetterebbe anche che prima Saipem completi e presenti una revisione gestionale e industriale, settore per settore. E comincia anche a circolare un''ipotesi, e cioe'' che, se vorra'' predisporre un piano di ristrutturazione, l''ad Francesco Caio potrebbe ritrovarsi affiancato da uno o piu'' manager di fiducia degli azionisti pubblici. Una road-map preliminare e'' stata messa a punto da Caio, e condivisa nel cda straordinario di ieri. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, si tratta di un documento basato su tre capisaldi: ricapitalizzazione, con importo ancora aperto (la forbice e'' da 1,5 a 2,5 miliardi di euro); ristesura del piano industriale con impairment delle commesse e definizione dei pending revenues, ovvero gli extra-costi emersi per variazioni o reclami durante l''esecuzione dei progetti; lettera di waiver alle banche per ottenere la rinuncia a chiedere il rimborso anticipato dei crediti (si veda anche MF-Milano Finanza di ieri). Per il primo e l''ultimo punto, aumento di capitale e trattativa con le banche, serve ovviamente il placet di Eni e Cdp. Per convincere le banche, invece, non occorrono garanzie da parte dei due principali azionisti, ma certo viene valutata la loro disponibilita'' a supportare Saipem con una nuova iniezione di liquidita''. Tra i 17 istituti di credito interessati, ci sarebbero Banca Imi/Intesa Sanpaolo, Citi, Deutsche Bank, Mediobanca e UniCredit, che avevano sottoscritto la linea di credito revolving di 1,5 miliardi di euro con scadenza 2020, abbassata poi a un miliardo di euro ma con scadenza allungata a luglio 2023. Ogni intervento di supporto e salvataggio, filtra da Cdp, verra'' deciso in coordinamento con Eni, e con la massima attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali della societa'' di servizi ingegneristici, che da'' lavoro a 32mila persone.
Primo Ingresso pesante sulla 2028, fino a ieri ero solo sulla 2022.
Road to 100 per entrambe
ciao Che
presi altri 2 lotti anch'io della 2028. adesso mi fermo.